6 Giugno 2025 – 7 Giugno 2025
Brescia
Centro Paolo VI Via Gezio Calini, 30
Crediti ECM: 9
L’evento si rivolge a: Assistente sanitario, Fisioterapista, Geriatria, Infermiere, Medicina Generale, Medicina Nucleare, Neurologia, Neuroradiologia, Psichiatria, Psicologo
Obiettivo formativo: Linee guida - Protocolli - Procedure
Razionale
La demenza di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa progressiva e la forma più comune di demenza, con circa 600.000 persone colpite in Italia. Questo numero è in costante crescita, principalmente a causa dell’invecchiamento della popolazione. La diagnosi precoce di questa patologia è cruciale per garantire ai pazienti e ai loro caregiver un accesso tempestivo a cure e servizi essenziali. Un intervento precoce non solo aiuta a rallentare la progressione della malattia, ma migliora anche significativamente la qualità della vita dei pazienti.
Obiettivi del corso
Proponiamo un workshop focalizzato sulla demenza di Alzheimer, che si concentrerà su percorsi di diagnosi, presa in carico e gestione del rischio.
Gli obiettivi principali del congresso includono:
– Promozione del dialogo e condivisione di conoscenze: creare uno spazio per il confronto tra professionisti sanitari e sociali coinvolti nella gestione delle demenze, favorendo l’apprendimento reciproco.
– Aggiornamento delle competenze professionali: offrire formazione continua per garantire che i professionisti siano al passo con le ultime innovazioni in materia di diagnosi e trattamento.
– Integrazio tra le diverse figure professionali: favorire un approccio multidisciplinare nella presa in carico delle persone con demenza, migliorando la collaborazione tra i vari attori coinvolti.
– Diffusione di buone pratiche clinche: promuovere l’adozione di protocolli efficaci per la diagnosi precoce, la gestione della malattia e il supporto ai caregiver.
Il Workshop offrirà un programma ricco di interventi da parte di esperti nel campo, coprendo temi come le nuove prospettive nella diagnostica, le terapie innovative e la gestione dei disturbi comportamentali associati alla malattia. Sarà un’opportunità unica per approfondire le conoscenze e migliorare le pratiche cliniche, contribuendo così a una migliore assistenza per le persone affette da demenza di Alzheimer.