10 Novembre 2021
Crediti ECM: 4,5
L’evento si rivolge a: Anatomia patologica, Chirurgia Toracica, Genetica Medica, Malattie Apparato Respiratorio, Oncologia, Radioterapia
Obiettivo formativo: Linee guida - Protocolli - Procedure
Razionale
Il tumore del polmone non a piccole cellule è, ad oggi, una delle neoplasie a maggior incidenza nel nostro Paese, collocandosi al primo posto per mortalità . In Regione Veneto, i dati epidemiologici riportano circa 3000 nuovi casi l’anno, prevalentemente diagnosticati in stadio avanzato o metastatico, a causa di un’assente strategia di prevenzione secondaria e l’esordio clinico spesso insidioso.
Il percorso diagnostico terapeutico ottimale del carcinoma polmonare non a piccole cellule in stadio precoce e localmente avanzato è focalizzato sull’integrazione multidisciplinare tra specialisti dedicati alla diagnosi e stadiazione della neoplasia e specialisti dedicati al trattamento locoregionale e alla prevenzione sistemica delle ricadute di malattia.
La prognosi dei pazienti in tale setting sta subendo un notevole miglioramento grazie all’avvento di farmaci dal meccanismo più moderno rispetto alla tradizionale chemioterapia, come gli agenti a bersaglio molecolare o gli inibitori del checkpoint immunitario, che avendo dimostrato un beneficio inizialmente nella malattia in stadio avanzato/metastatico, sono stati e saranno sempre più inseriti nell’armamentario terapeutico adiuvante e/o neoadiuvante degli stadi precoci o localmente avanzati.
Questo panorama in continua evoluzione assumerà un significato ancora maggiore nei prossimi anni, in cui lo screening del carcinoma polmonare mediante tomografia computerizzata diventerà , auspicabilmente, una realtà incrementando la proporzione di pazienti con stadio limitato alla diagnosi. Numerosi studi di respiro internazionale ed Europeo, inclusi alcuni trial clinici Italiani, ed una recente meta-analisi hanno confermato che lo screening mediante CT rispetto a nessuna strategia di prevenzione secondaria o allo screening con radiografia del torace, riduce la mortalità correlata a carcinoma polmonare nei pazienti fumatori, grazie ad un maggior numero di diagnosi in stadio precoce, a fronte di un incerto rischio di sovra diagnosi.
L’obiettivo dei due webinar è quello di fare il punto sulle evidenze al momento disponibili sullo screening del carcinoma polmonare e sulle nuove strategie terapeutiche perioperatorie, e di discutere la possibile implementazione della prevenzione secondaria a livello nazionale e regionale, e del nuovo algoritmo diagnostico terapeutico dello stadio precoce nell’ambito del PDTA del Veneto. A conclusione delle due giornate verrà elaborato un documento di sintesi a cura dei responsabili scientifici.