23 Maggio 2017
ROMA
PALAZZO MONTECITORIO - Piazza di Monte Citorio, 00186 Roma - Sala della Lupa
Crediti ECM: Il corso ha ottenuto 6 crediti ECM
L’evento si rivolge a: Anatomia patologica, Biologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Toracica, Direzione Medica di Presidio Ospedaliero, Epidemiologia, Ginecologia e Ostetricia, Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica, Malattie Apparato Respiratorio, Medico Chirurgo, Oncologia, Patologia Clinica, Radiodiagnostica, Radioterapia, Urologia
Obiettivo formativo: Linee guida - Protocolli - Procedure
Razionale
La migliorata probabilità di cura , il prolungamento della sopravvivenza e una “cronicizzazione” della malattia che tenga conto anche della qualità della vita, sono gli obiettivi della moderna oncologia. Da qui il concetto di APPROPRIATEZZA, che deve essere intesa in senso olistico avendo sempre al centro l’interesse del paziente tenendo conto della reale EFFICACIA ed del rapporto RISCHIO-BENEFICIO. Nonostante i progressi compiuti nell’ambito della prevenzione, della diagnostica molecolare e delle terapie, molto è ancora necessario fare per rispondere alle giuste aspettative dei pazienti oncologici.
La sfida di fronte a noi, è il saper coniugare umanizzazione, innovazione e sostenibilità. L’attuale articolazione dell’organizzazione sanitaria in aziende e l’ allocazione delle risorse in capitoli di spesa “chiusi” non sono probabilmente adatti a soddisfare appieno queste necessità. L’ elaborazione di percorsi diagnostico,terapeutici e assistenziali (PDTA) condivisi e la loro applicazione in ambito di reti assistenziali codificate, rappresentano una concreta risposta al difficile equilibrio tra innovazione e sostenibilità.
E’ infatti intuitivamente evidente che un ritardo diagnostico, una diagnostica molecolare non corretta, un intervento chirurgico inappropriato possono giocare un ruolo rilevante sull’esito finale e possono vanificare in tutto o in parte l’eventuale vantaggio di un farmaco innovativo. I PDTA consentiranno di definire i costi standard delle patologie oncologiche, individuare gli indicatori di processo e di esito, misurare l’impatto delle innovazioni tecnologiche e farmacologiche nella realtà clinica, ottimizzare l’efficacia dei nuovi farmaci.E’ fondamentale però che questo processo non sia “subito” dai clinici e dai pazienti, ma anzi, siano i clinici e i pazienti i promotori e gli attori di questi cambiamenti. Questa è la missione del Progetto PERIPLO: individuare PDTA che, mettendo al centro le necessità del paziente, sappiano coniugare efficacia, efficienza e umanizzazione delle cure avendo sempre in mente la sostenibilità. Il bene di tutti è meglio dell’eccellenza per pochi.
Questo primo incontro del gruppo PERIPLO ha l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’arte della prevenzione, sugli standard chirurgici, sulle nuove frontiere della diagnostica molecolare e genomica, sui risultati ottenuti con i nuovi farmaci e sul ruolo sempre più importante che le associazioni di volontariato dovranno svolgere per definire nuovi parametri di valutazione dell’efficacia terapeutica e dell’organizzazione sanitaria.
Relazioni Evento
– Aspetti gestionali ed organizzativi_BERTETTO
– Farmaci innovativi per il miglioramento della cura del paziente_COGNETTI
– Governo Clinico_CONTE
– Il ruolo delle reti in tema di appropriatezza e qualità_NUMICO
– Il ruolo delle reti in tema di innovazione e ricerca_GUARNERI
– Il ruolo delle reti in tema di sostenibilità_SCROCCARO
– Periplo Onlus_CONTE
– Razionale e finalità delle reti oncologiche_AMUNNI