La targeted alpha therapy nella pratica clinica

Il tumore della prostata rappresenta il 20% di tutte le neoplasie nell’uomo a partire dai 50 anni di età con 36.000 nuovi casi all’anno. Negli ultimi 20 anni la sopravvivenza dei pazienti affetti da tumore alla prostata è progressivamente aumentata, sia per l’incremento delle diagnosi precoci che per l’introduzione di nuovi trattamenti efficaci, in grado di migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti (sorveglianza attiva, farmaci, chirurgia, radioterapia)
Il Radio-223 dicloruro è una terapia di provata efficacia clinica: la sua azione si caratterizza per il legame con l’idrossiapatite e l’emissione di particelle Alfa in grado di indurre la morte delle cellule neoplastiche, preservando, per le sue caratteristiche fisiche, le cellule sane circostanti, in particolare le cellule ematopoietiche.